Il canottaggio è una disciplina nata a fine 800 a Torino, lo sport, molto semplice nelle sue regole, prevede la vittoria in base alla velocità del team che fa scivolare la barca lungo un tragitto prestabilito. La barca è affusolata , si muove per mezzo di remi, e al suo interno ci sono dei seggiolini mobili o fissi sui quali siedono gli atleti. Dal 1900 è sport olimpionico: gli equipaggi sono differenti in numero in base alla gara.

Le barche possono avere diverse postazioni in base al tipo di competizione: uno o due vogatori, con o senza timoniere. Quando vi è più di un vogatore è necessaria la presenza di un capovoga il quale detiene l’importante compito di dare il ritmo di remata al gruppo e di studiare quindi la giusta tattica per vincere la gara.

Le regate avvengono solo durante la bella stagione (per ovvi motivi) e possono avvenire sia in fiumi, laghi o anche sul mare, le distanze variano dai 1000 per  le categorie giovanili,  ai 2000 metri.

Come spesso accade nello sport, la sezione femminile è spesso sottovalutata a livello di importanza (e di conseguenza anche a livello di investimenti economici) e la categoria viene per lo più menzionata per i corpi statuari delle Atlete: è il caso della squadra di Warwick che ha posato per un calendario a scopo di beneficenza.

Per quanto riguarda il settore femminile del canottaggio, un articolo elenca  le dieci esponenti più significative e considerate le più belle donne di questa disciplina: Per gli Stati Uniti Susan Francia, famosa campionessa mondiale a pluripremiata con la medaglia d’oro nel 2008 e nel 2012. Per l’Austria Stefanie Borzacchini, in Lituania Milda Valčiukaitė e Donata Vistartaite, due  campionesse europee, per la Norvegia Tale Gjoertz, in Italia i due bronzi Sara Bertolasi e Claudia Wurzel, per L’Australia Pippa Savage.

Infine, sempre dagli stati Uniti, una esponente over 70: Elizabeth Clark, una volta a settimana esce in barca con le sue amiche, tutte tra i 60 e gli 80 anni, la dimostrazione vivente che lo sport fa sempre bene e aiuta a mantenersi giovani, evidentemente non si tratta solo di un luogo comune!