Roberta Vinci: la numero uno in Italia!
Roberta Vinci, la terza migliore tennista italiana di sempre, inizia ad avvicinarsi allo sport all’età di 6 anni, grazie soprattutto al padre: fin da piccolissima, inizia a farsi strada a Taranto, la sua città, per poi imporsi a livello regionale già dall’età di 12 anni.
Un anno dopo, ancora giovanissima, si trasferisce a Roma per entrare nella Federazione Italiana Tennis, grazie alla quale comincia a partecipare a tornei in Italia e in Europa: a 18 anni, entra nella Nazionale Juniores.
Il professionismo arriva nel 1999: Roberta Vinci inizia subito a farsi notare nel doppio, ma non dimentica mai le competizioni singolari. Già nel 2006, vince la sua prima Fed Cup: negli anni, ne vincerà ben quattro!
L’ascesa a livello internazionale comincia proprio dalla seconda metà dei primi anni 2000 ed è caratterizzata da tanti successi, compreso, per esempio, il match vinto contro l’incredibile Wozniakci nel 2011 a Toronto.
Proprio quell’anno, Roberta entra fra le prime 20 nel ranking mondiale e viene scelta per le Olimpiadi del 2012!
Il periodo 2013 – 2016 è pieno di momenti indimenticabili: con l’amica di sempre Sara Errani completa il Career Grand Slam in doppio, vince la sua prima finale Slam in singolare (battendo Serena Williams e togliendole il Grande Slam), ottiene la sua 500° vittoria ad Istanbul ed entra fra le prime 10 al mondo!
Attualmente, è la numero 15.
In totale, quindi, Roberta Vinci è stata: numero 1 al mondo in doppio, numero 7 in singolo, la vincitrice di ben 25 tornei con l’amica Errani, la vincitrice di 4 Fed Cup, la vincitrice del Collare d’oro al Merito Sportivo del CONI e la prima – e per ora unica – italiana ad aver vinto almeno un torneo su tutte le superfici (cemento, erba, terra e sintetico). Insomma, inarrestabile!
La prova di questa tempra sta sicuramente nel suo match contro Serena Williams: con tutto il pubblico contro, Roberta è riuscita ad imporsi esortando gli spettatori a sostenere un pochino anche lei. Alla fine, aveva convinto tutti!
Dotata di un dritto non perfetto e di un buon rovescio, dal punto di vista tecnico, la Vinci possiede una buona battuta dal fondo e, forse, la miglior volée del circuito: il gioco a rete è la sua forza, ma, negli anni, con dedizione ed impegno, ha messo a punto anche un buonissimo gioco dal fondo, fondamentale per il singolo.
Chissà quali grande imprese realizzerà in futuro!
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