Il Lyocell: il nuovo tessuto per lo sport
Il tessuto Lyocell è una proposta tecnologia innovativa ma, al tempo stesso, completamente naturale ed ecologica. Si tratta, infatti, di un prodotto che viene realizzato partendo dagli alberi di eucalipto e, in particolare, dalla loro polpa di legno. La fibra che se ne ricava mette in mostra una notevole resistenza e, al tempo stesso, vanta la capacità di assorbire in modo ottimale l’umidità; in più si rivela traspirante, e quindi adatta a indumenti che devono essere indossati mentre si compiono sforzi fisici, per esempio al lavoro o quando si fa sport.
Liscio ed elastico, il tessuto Lyocell resiste senza difficoltà a temperature che toccano i 40 gradi: vi si ricorre per la realizzazione di capi di abbigliamento biologico e ha il pregio di garantire tonalità cromatiche molto intense. Chi ha paura di rovinarlo mettendolo in lavatrice non ha niente di cui preoccuparsi, poiché non ci sono controindicazioni sotto questo aspetto. Anche per asciugare i capi realizzati in Lyocell non sono necessari accorgimenti specifici; l’unica precauzione che può essere utile è quella di risciacquarli usando acqua fredda e cercare di tenere bassa la temperatura.
Per altro, i vestiti non hanno nemmeno bisogno di essere stirati: se proprio non si può fare a meno del ferro, è opportuno tenere la temperatura bassa. D’altro canto, per contrastare la comparsa di pieghe la procedura da seguire è molto semplice, e prevede di tenere gli indumenti in un ambiente umido, magari in bagno quando qualcuno si sta facendo la doccia, per sfruttare l’azione del vapore caldo. L’impatto ecologico del Lyocell è decisamente ridotto: che venga usato per la realizzazione di cuoio sintetico, per la produzione di indumenti da lavoro o per la creazione di vestiti per la vita di tutti i giorni, questo tessuto naturale si fa apprezzare per le sue molteplici applicazioni.
Per essere precisi, la fibra che compone il tessuto Lyocell è di cellulosa artificiale, ma è ritenuta la più compatibile con l’ambiente esterno, tra tutte quelle che vengono usate in ambito industriale, dal momento che è costituita da materiali biodegradabili. Insomma, quando si parla di fibre sintetiche non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: un conto sono le fibre sintetiche che sono derivate dal petrolio, e un conto sono le fibre sintetiche che provengono da materiali biodegradabili. Queste ultime, come si può intuire, sono molto più rispettose dell’ambiente e vantano proprietà migliori per la comodità e il benessere di chi è destinato ad entrarvi in contatto tramite i vestiti.
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