Il rodeo è uno sport originario dell’America, nato a metà dell’800. La disciplina riguarda principalmente tutte le attività mandriane dei cowboys, come il tiro col lazo, la monta senza sella di tori o cavalli o legare vitelli immobilizzandoli a terra. La prova più conosciuta, grazie anche ai film western, è quella che prevede di cavalcare senza sella un equino selvaggio che cerca di disarcionare il proprio cavaliere.
Il vincitore è semplicemente colui che riesce a restare in sella il più a lungo possibile.
Lo sport, in tempi passati, era chiaramente riservato agli uomini avvezzi all’allevamento delle mandrie o al massimo a pochi attori stuntman.

Fatta questa premessa, di sicuro vi verrà difficile immaginare una ragazza con la camicia rosa praticare questo sport! Eppure sappiate che esistono nel mondo diversi rodei femminili, con tanto di cerimonie di apertura e premiazioni.
Le cowgirls in gara infatti, sono aumentate esponenzialmente nell’arco degli anni: dalle 3 o 4 partecipanti nei vari rodei misti americani, si è approdati ad una competizione tutta in rosa.
In America ormai è cosa fatta, ma sapevate che da 3 anni si disputa il Ropink, rodeo femminile italiano?

Il Ropink si svolge al Clayland Ranch di Basaluzzo, dove si disputano tutte le discipline mandriane di cui parlavamo a inizio articolo. La gara è aperta a tutte le partecipanti Europee (anche se quest’anno ci sono state anche alcune new entries americane), ed è così emozionante che per ogni disciplina ci sono più di 150 ingressi, junior comprese!
Il primo Ropink si è svolto l’8 marzo per la commemorazione della donna e da allora si svolge ogni anno nello stesso mese: il nome è una chiaro riferimento al Roping (tiro col lazo per catturare il bestiame).

La gara dura due giorni ed è possibile vedere all’opera più di 50 cowgirls pronte a dare filo da torcere ai più famosi colleghi maschi!