Nel 2013 Jessica Rossi, campionessa di tiro al piattello, ha battuto il record del mondo: 99 centri su 100!

Ma cos’è il tiro a volo, o altrimenti detto tiro al piattello o ancora più semplicemente trap?  Si tratta di uno sport olimpico che consiste nel colpire un bersaglio in movimento,  chiamato piattello, da una determinata distanza con un fucile a canna liscia.

In antichità, il tiro a volo  si suddivideva in due tipologie, il tiro al piccione e il tiro al piattello: oggi esiste solo il tiro al piattello, in quanto il tiro al piccione per ovvie motivazioni animaliste è ormai vietato.

In effetti, questo sport ha radici molto antiche: viene fatto risalire dopo 1850 quando negli Stati Uniti prese piede l’hobby del tiro a segno su un bersaglio costituito dalle palline di vetro utilizzate per gli addobbi natalizi. Le palline venivano lanciate da speciali strumenti, chiamati Balltraps (da cui il nome attuale Trap usato per indicare il tiro classico).

Verso il 1900 si passò dagli addobbi natalizi ad un bersaglio mobile in argilla a forma di disco, appunto il piattello, nome caratteristico per la sua forma tondeggiante.

La FITAV, (Federazione Italiana Tiro a Volo) nacque in quel periodo grazie ad un appassionato,Ettore Stacchini, il quale riuscì a riunire 30 società derivanti da tutte le regioni italiane sotto ad un’unica federazione.

L’Italia infatti spicca in questa disciplina grazie alla conquista di 9 ori, 8 argenti e 8 bronzi.  Non a caso il record mondiale è detenuto da una donna, Jessica Rossi, vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Londra 2012 nel trap femminile, e che per il suo record si è conquistata il soprannome di  Usain Bolt del trap!